Alla fine del mese di maggio l'ammontare delle richieste per i lavori del 110% erano più dei fondi stanziati dal Governo, cosa sta succedendo? Vediamo di capirci di più.
Secondo il governo, i fondi messi a disposizione per il Superbonus 110% avrebbero dovuto esaurirsi intorno al 2027. Invece, stando agli ultimi dati, gli italiani, già a fine maggio, risultavano prenotati lavori per oltre 33,7 miliardi di euro, ovvero più di quelli stanziati. Di fatto quindi i fondi attualmente a disposizione nell'ambito del Superbonus 110% sono già esauriti.
É il momento di cautelarsi?
Diverse banche, tra cui Intesa San Paolo, hanno già dichiarato che non accetteranno più (almeno per il momento) cessioni del credito. Probabilmente la situazione potrebbe sbloccarsi con la conversione in legge del prossimo decreto Aiuti, ma bisognerà capire che misure verranno prese dal Governo.
Chi offre ancora una soluzione?
Attualmente, ai privati Poste Italiane offre ancora la possibilità di cedere il credito fino ad un importo massimo di c.ca 150.000 euro.
"Attualmente Poste Italiane eroga ancora cessioni del credito a privati, a differenza di alcune grandi banche".
Se non riesci ad ottenere la cessione del credito
Se non riesci immediatamente a richiedere la cessione del credito, resta sempre la possibilità di utilizzare la detrazione delle spese fino al 110%. Significa che i lavori dovranno essere pagati subito all'impresa, ma poi si potrà ottenere una detrazione delle spese del 110%. Per il 2022 funziona così:
Detrazione ripartita in 4 rate di pari importo.
Ad esempio, per una spesa di 20.000 euro i 22.000 euro di detrazione si recuperano in rate da 5.500 euro dalla dichiarazione presentata nel 2023 e per i 3 anni successivi.
Chiaro che per questo tipo di operazione serve liquidità iniziale (che può benissimo essere considerata un investimento, visto comunque il rientro delle spese sostenute, una quota di rimborso eccedente al totale dell'importo lavori e una "Plusvalenza sull'immobile", che di fatto a fine lavori varrà più che in precedenza).
Il nostro consiglio
Il nostro consiglio, in queste settimane di incertezza, è di effettuare la richiesta di cessione credito a privati attraverso il tuo ufficio postale di fiducia.
Se invece disponi della liquidità tale da coprire l'intero importo lavori, valuta quanto scritto per il discorso detrazione delle spese fino al 110%.
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